Sai Donna, ho l'impressione che...



Ti abbiamo ammantata di immagini,
spogliata di vestiti,
addobbata come un oggetto privo di un corpo ma soprattutto di un'Anima,
ti abbiamo umiliata mostrandoti legata, incatenata come una bestia,
ti abbiamo sputato addosso quando, noi persone di sesso femminile, abbiamo sperato di incontrare un pirla ricco e maniaco, che per fare sesso, deve farti male; sai, quell'immagine di "donna", ha avuto molti "mi piace".
Non sai cosa sono i mi piace?
Donna, ma dove vivi, esattamente?
Dai su, modernizzati, non essere vintage.
Allora, ti spiego: hai presente tipo un album grandissimo alla portata del mondo intero dove tu metti foto della tua vita? ecco, in quei casi, più riguarda la tua vita IDEALE, più hai like!!!
Ma sai un particolare?
Che le nostre figlie, ci vedono che facciamo così e prendono come esempio...noi.
Vedono quarantenni prese da una strana frenesia e pubblicano, pubblicano ogni circostanza della propria quotidianità.
Più "mi piaci" hai in questo mondo virtuale, più sei, sembrano dire questi esempi.

Già...
Sei...
Essere...

Donna, scusami se te lo chiedo, ma esattamente, cosa sei?

Perché vivendo, ho visto solo persone altre, al di fuori di Te, intesa, da me qui, come Entità, che cercano di disegnarti: sai come quando si vuole dare per forza un volto a Dio?
Ecco, anche con Te, hanno cercato di farlo.
Ci fanno passare parecchie informazioni su ciò che la Donna sia, alcuni si fanno paladini dei tuoi diritti, qui sulla terra, alcuni altri parlano di "quote" colorate di un colore che hanno detto sia il tuo.
Ma è davvero il tuo?
Giustificano la loro Rabbia leggendo la storia che ci caratterizza senza osservare che, la cosiddetta Donna, ha sempre lavorato, agito, sopportato, creato, risolto, guarito, tentato, osato ed è grazie ad alcune Donne che hanno colto occasioni di potersi far carico di un fardello enorme per raggiungere quella manciata di diritti che, a leggerli, sembrano basilari, pagandone un prezzo altissimo.
Due persone fa, rispetto a me, non potevamo nemmeno votare in quanto  di sesso femminile.

Ma tu che sei Entità Donna, quando vedi le immagini di ciò che l'umanità pensa tu sia, cosa provi?

Avventuriera, manager, dark, fata, immacolata e peccatrice, prostituta, farmacista, scrittrice, mamma, casalinga, grafica, attrice, ballerina, compositrice, musicista, cantante, wonder woman, mantide, ruffiana, segretaria, vedova nera, gatta sempre in cerca (ahahahahah, certo, proprio le gatte), spogliarellista, ginnasta, circense, insegnante, moglie, figlia, parente, impiegata, infermiera.

Ecco, scusa la mia domanda un po' banale, ma queste sono professioni, modelli più o meno accettabili per alcuni, non sono Te. 
Esisteresti anche senza fare una di queste professioni.

Sai Donna, ho l'impressione che, a oggi, non ti abbiamo ancora minimamente chiesto, Tu chi sei?
Vedo solo come ti stiamo trattando, soprattutto noi persone di sesso femminile che non ci accorgiamo che stiamo facendo un gioco molto pericoloso, quello di non riconoscere la tua dignità ma la dignità non si trova a letto di questo o quello o picchiando, insultando.
Sai, stiamo SPUTANDO su quelle DONNE che DAVVERO le violenze le subiscono: botte, lacerazioni e arrivano ai consultori, in ospedale, STRAZIATE da ciò che hanno subito e ti assicuro che non mi sembrano abbiano ottenuto, in seguito, favori o soldi.
Ci fanno passare come stupide che non si accorgono delle situazioni, incapaci di avere cura di noi stesse, della nostra incolumità. Ci fanno passare per leggere e indifese.
Chi, noi?
E chi dovrebbe difenderci, esattamente?
Ci fanno passare per facili, che scendiamo a compromessi per arrivare.

Sai Donna, ho notato che stiamo ritornando al tempo di "chi volete salvo, Gesù o Barabba?", solo che, oggi, sono persone di sesso femminile che vanno a parlare e difendere qualcosa che, ormai, è diventato uno slogan prendi voti, prendi "like".
Sai Donna, ho notato che, questa settimana, è andato in onda un film, vietato SOLO AI MINORI DI 14 ANNI e sai Donna, la persona di sesso femminile che si è prestata a fare sta schifezza, veniva legata, picchiata e UMILIATA, però, a quanto pare, è emancipata, perché finalmente fa ciò che vuole del suo corpo.
Sai Donna, l'aspetto SCHIFOSO è che quelle immagini, per questa società che parla di quote rosa e no alla violenza alle donne, a ragazzini di 14 anni, farebbe vedere simili immagini.
Già...
Cosa vorrebbe dire imporre un limite di età maggiore ai 14 anni per certe immagini?
Se passa in tv, allora va bene.
A questo siamo abituati.
Terminato il film, è seguita trasmissione che parlava proprio di Hollywood e di ciò che stanno portando alla luce; tra le persone di sesso femminile "opinionista", c'era una pornostar che parlava di dignità.

Segue mio Silenzio, preferisco.

Donna, guarda, io non so perché ma credo di doverti delle scuse perché, nata in questa società, pensavo di dover dimostrare di esserlo...Donna...
Poi, ho iniziato ad avere il sospetto che gonfia di Botox, tutta carriera, tutta palestra, tutta madre, tutta compagna, tutta segretaria, tutta nuda, tutta vestita, tutta master, tutta studentessa, tutta magra, tutta legata, tutta volgare, tutta maleducata, tutta biscotti e torte, tutta pizzi e merletti, tutta frusta e super poteri, per bacco, non stavo cercando Te ma semplicemente un modo di contestualizzarti in una società che non si da il tempo di sentirti oppure, il tuo status, lo ricerca nella preistoria, chi eri e cosa facevi per giustificare un vuoto di oggi, più nostro che tuo.
Già, noi siamo oggi.
Abbiamo narrato di Amazzoni, rispondendo, così, a un bisogno umano di far venire fuori la parte più guerriera, indipendente, capace di non essere bisognosa di alcuno se non di se stessa, però, contemporaneamente, cerchiamo chi possa difenderci.

Abbiamo raccontato di dame del focolare, totalmente dedite al servizio e all'ubbidienza perché, così, le legislazioni greche, romane, ecclesiastiche descrivevano noi, come maschi mancati, inferiori per natura.

Chi sei Tu?

Mi sembra una domanda che porrebbe il piccolo principe, l'animo che va oltre a ciò che fai e mira a ciò che sei.

Sei un'Entità che probabilmente è arrivato il Tempo di conoscere davvero, senza mascherarti da nulla, semplicemente così come un qualcosa che non si vede ma che si può toccare.

Sai Donna, non so se nella mia Vita sarò capace di arrivare a conoscerti, come Entità proprio, non come queste schifezze che mandano in onda e virtualmente ma sappi che, qui dentro di me, c'è una profonda stima per il tempo che hai atteso, forse sperando che qualcuna si accorgesse che quel tempo è tuo, la vita è tua, la formidabile sostanza che è rimasta immutabile nonostante si sia cercata la distrazione nel contorno, nel disegno, nell'immagine.

Un unguento per le ferite.
Un sospiro per il sollievo.
Un canto per liberare e affermare.



http://ilritmodelmiocuore.blogspot.it/2017/11/sai-donna-ho-limpressione-che.html

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